OSSI DURI - La storia di Serena
Ciao, mi chiamo Serena e ho 45 anni.
La mia storia comincia nel lontano 1995, quando inizio ad accusare un lieve dolore al ginocchio seguito da un piccolo rigonfiamento.
Inizialmente non faccio caso a questo fastidio ma dopo qualche mese, faccio un’ecografia e da lì comincia il mio “cammino”.
Al San Matteo di Pavia mi eseguono una biopsia: esito tumore maligno di 3° grado al femore destro.
Cominciano a parlarmi del Rizzoli di Bologna, fino a quel giorno per me, posto completamente sconosciuto. La prima persona che incontro è il mio caro Dott. Bacci.
Mi parla, mi consola, mi spiega della terapia, della perdita dei capelli, del cambiamento del mio corpo. Lui parlava ma io facevo fatica ad ascoltarlo. In quel momento avevo solo voglia di scappare, di svegliarmi da quel bruttissimo incubo.
Cominciano i miei due mesi di chemioterapia prima dell’intervento e il 23 giugno la mia prima rinascita con l’asportazione del ginocchio e del femore sostituiti da un impianto di protesi interna. Poi, ancora dieci mesi di chemioterapia.
La mia vita passa su una sedia a rotelle i primi mesi, poi le stampelle… Quanti chilometri ho fatto con le mie quattro gambe!
Ricordo che quando mi sono svegliata, dopo sei ore di intervento, la prima cosa che ho fatto è stato guardare sotto il lenzuolo per vedere se avevo ancora la mia gamba… Per fortuna era lì, tutta fasciata, gonfia ma era lì.
Ho ricordi sbiaditi di quel giorno, misti a paura, felicità e rabbia… Rabbia perché a 18 anni mi sono ritrovata a lottare contro qualcosa più grande di me.
Alla fine ho VINTO IO. Ho vinto contro quel maledetto mostro.
Ora sono sposata e mamma di due bellissimi bambini e posso dire che “grazie” a questa esperienza ho conosciuto persone meravigliose, infermieri, dottori, compagni di viaggio… Persone che porterò sempre nel cuore, perché il Rizzoli resterà sempre una parte di me.
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Serena